martedì 25 aprile 2017

RISOTTO AL RADICCHIO CON LA RASPADURA

Oggi mi sono dedicata a cucinare per i miei cari e visto che era un giorno di festa,  ho voluto portare in tavola uno dei piatti che maggiormiente amiamo, risotto al radicchio, ma con un valore aggiunto, la Raspadura di Bella Lodi.
Bella Lodi è prodotto da un solo antico caseificio che ha più di 100 anni, in un comune del Parco Adda Sud. Colore bianco, con variazioni molto contenute anche in estate; profumo intenso, fragrante; sapore pieno ma non piccante né troppo salato: Bella Lodi, formaggio stagionato dalla crosta nera, nasce dalla grande e radicata tradizione casearia del grana lodigiano. 
Il latte proviene da stalle concentrate nel lodigiano, dove viene lavorato rispettando le antiche regole di produzione. Solo una lunga e paziente stagionatura può garantire il formarsi di quegli aromi che si sprigionano caldi e vigorosi al taglio di ogni pezzo di Bella Lodi,  dopo aver appurato che i requisiti di colore, pasta, profumo e sapore sono quelli richiesti, potrà diventare una forma di Bella Lodi dalla tipica crosta nera.






Risotto al radicchio con RASPADURA per tre persone:
1 ceppo di radicchio rosso io preferisco quello rotondo
1 litro di brodo vegetale (patate, carote e zucca)
olio extravergine di oliva qb
1/2 cipolla bianca
8 cucchiai di riso carnaroli
1/2 bicchiere di vino bianco che verrà sfumato durante la cottura del riso
spezie 
Formaggio grana grattugiato una busta da 100 gr
burro per la mantecatura


Come tocco finale, una volta impiattato il risotto al radicchio aggiungo delle scaglie di Raspadura di Bella Lodi che dà più gusto e aiuta a ridurre il gusto un pò amarognolo del radicchio.

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